Articoli marcati con tag ‘Renate Auzina’
L’associazione culturale Sponge ArteContemporanea è stata scelta come unico partner Italiano a partecipare al Festival di Arte Contemporanea “Survival Kit 3” (www.survivalkit.lv) dal titolo “L’arte di predire il futuro” organizzato dal centro d’arte contemporanea Lettone che avrà luogo a Riga (Lettonia) dall’8 al 18 settembre 2011. Continua a leggere →
Con la mostra PERFECT NUMBER – 9 artisti, 9 curatori, 9 stanze, 9 project room, 9 personali, si e’ conclusa la stagione espositiva 2009- 2010 di Sponge living space.
Gli artisti, ciascuno con il proprio linguaggio, si sono appropriati di uno spazio non generico e impersonale, che racconta un vissuto quotidiano attraverso l’arredamento, i colori delle pareti e tutti gli altri elementi che ne tracciano il carattere. La mostra non delude e appaga ogni aspettativa. Le opere interagiscono senza conflitti e si affronta la visita passando da una camera all’altra in uno stuzzicante rapporto di invasione/invadenza. Continua a leggere →
RITORNA da oggi, per il secondo anno consecutivo, Centrale Fotografia, l’interessante rassegna di eventi a tema sulla fotografia e l’arte contemporanea, che prende il nome dall’omonima associazione culturale che l’organizza e che si svolgerà fino a domenica, nei luoghi più rappresentativi del centro storico di Fano. “Impulsi video-fotografici” è titolo e tema di questa seconda edizione curata, oltre che dal presidente dell’associazione Marcello Sparaventi, da Luca Panaro critico d’arte e docente all’Accademia di Belle Arti di Brera, che affronterà negli appuntamenti in programma, gli aspetti più salienti dell’arte di oggi nell’ambito dei linguaggi video e fotografico. Continua a leggere →
“Little Sister” nasce come un progetto di Joy Coroner a.k.a. Domenico Buzzetti, artista visivo, musicista e videomaker, con l’intenzione di dare forma alla sua attrazione verso l’oscurità, il mistero, i sogni e la morte attraverso fotografia e musica.
In “Little Sister: desire” e “Little Sister: adieu”, Buzzetti inventa i due personaggi: il personaggio maschile, interpretato dallo stesso Domenico, ed il personaggio femminile, senza i lineamenti del viso, come una simbolica rappresentanza del desiderio-dolore che secondo Schopenhauer “Solo liberandosi radicalmente di ogni desiderio, solo estirpando da sé la volontà l’uomo potrebbe superare l’infelicità che fa parte della sua natura”. Continua a leggere →